
San Lorenzo Al Mare
Descrizione
La nascita del piccolo borgo collinare è legata ai fatti storici che nel XII secolo cambiarono i territori feudali della zona ponentina ligure. I signori locali, i Lengueglia, cedettero infatti il territorio feudale di Pietrabruna a Porto Maurizio e i signori di quest'ultima decisero allora di edificare un nuovo nucleo urbano sulla sponda sinistra del rio San Lorenzo. Nacquero così due distinti borghi: il primo, sulla riva destra, rimase di proprietà dei Lengueglia e dei monaci benedettini del principato monastico di Villaregia di Santo Stefano al Mare, dipendente dall'abbazia di Santo Stefano di Genova; il secondo divenne proprietà dei signori di Porto Maurizio.
Il borgo costiero si sviluppò nell'area adiacente al rio San Lorenzo, chiamato anticamente Aqua Sancti Laurentii, dove alla foce potevano approdare le navi e le imbarcazioni usate dagli abitanti per la pesca. Proprio dalla foce del San Lorenzo nel 1284 partirono su una galea 62 marinai per appoggiare la Repubblica di Genova nella battaglia della Meloria contro la flotta navale pisana.
Verso la metà del XVI secolo entrambe le località, poste in pratica una davanti all'altra, subirono le incursioni dei pirati saraceni, che devastavano e depredavano i borghi e villaggi della Liguria. Il primo passo verso l'unificazione dei due paesi avvenne nel 1749, dopo l'occupazione austriaca della Liguria, quando i due borghi vennero unificati in un'unica comunità religiosa.