Recco
Descrizione
Abitata in epoca pre-romana dalla popolazione dei Casmonati, della famiglia dei Liguri, venne conquistata dai Romani che fondarono il borgo con il nome di Recina o Ricina. Divenne pertanto un importante castro o castrum romano sulla nota Via Aurelia. Durante l'Alto Medioevo si costituì la prima pieve ambrosiana sul territorio, una delle quattro già presenti nei vicini comuni di Camogli, Uscio e Rapallo. La pieve, costruita per merito del vescovo di Genova, venne assegnata (così come le altre tre) al vescovo di Milano presente nel territorio ligure dal 568 durante l'invasione longobarda.
Seguì nel Medioevo e in epoca moderna la storia della Repubblica di Genova, divenuta proprietaria del borgo e dei suoi comuni vicini a partire dal XII secolo. La repubblica la eresse come nuova podesteria locale e dal 1513 sede di capitaneato avente giurisdizione nei vicini territori del Golfo Paradiso ed entroterra dell'alta val Fontanabuona.
Subì, come la vicina Rapallo, l'invasione e la devastazione dei pirati saraceni nel 1557 e nel 1646, causando in entrambi i casi lutti, furti e rapimenti di giovani abitanti che verranno successivamente resi in schiavitù nei paesi mediorientali. Nei secoli la vicinanza e la convivenza con il mare fece sì che gli abitanti diventassero abili costruttori nel settore marinaro, in particolare nella costruzione di navi, velieri e galee che andarono ad aggiungersi alla flotta della repubblica genovese.