Roma - Biblioteca nazionale centrale

La Biblioteca nazionale centrale di Roma è stata inaugurata nel 1876 in un'ala del monumentale Palazzo cinquecentesco del Collegio Romano, sede dell'antica Bibliotheca Secreta o Major dei Gesuiti che costituì il nucleo originario della nuova istituzione, cui si aggiunsero i fondi manoscritti e a stampa di 69 biblioteche conventuali. Cento anni dopo la Biblioteca venne trasferita nella nuova sede, all'interno della zona archeologica del Castro Pretorio. Inaugurato nel 1975, il nuovo complesso architettonico si estende per oltre 50.000 mq e comprende il deposito dei libri su dieci piani, gli uffici, gli spazi per le mostre permanenti e temporanee, la Sala Conferenze, 14 sale di lettura distinte per discipline o aree tematiche. Attualmente la Biblioteca possiede circa 9.000.000 volumi e le scaffalature dei depositi librari coprono 112 chilometri lineari. Inoltre, sulla Teca Digitale della Biblioteca sono disponibili circa 21.500.000 immagini. La Biblioteca nazionale centrale di Roma mette a disposizione di tutti gli utenti, studenti, ricercatori e cittadini il portale della Biblioteca Digitale per la consultazione gratuita in rete delle proprie risorse digitalizzate. L’accesso al portale, che ospita oltre 21 milioni di immagini. La Biblioteca offre occasioni di conoscenza del proprio patrimonio attraverso percorsi formativi, visite didattiche e specialistiche, esposizioni e visite a tema organizzate in occasione di aperture straordinarie e di giornate culturali o celebrative promosse dal Ministero della Cultura. Le mostre permanenti e temporanee allestite nelle aree espositive hanno lo scopo di valorizzare il patrimonio, di consentire la fruizione collezioni di pregio. La Biblioteca nazionale centrale di Roma nel 2015 ha inaugurato anche il primo museo letterario in una biblioteca pubblica: Spazi900.