
Fiumicino
Descrizione
Il territorio dell'attuale comune di Fiumicino è stato frequentato sin dall'antichità. Qui infatti sorgeva l'insediamento di Porto (Portus), sviluppatosi come scalo marittimo della città di Roma cui era collegata tramite la via Portuense, e voluto dagli imperatori Claudio e poi Traiano: il bacino esagonale voluto da quest'ultimo è tuttora esistente. Presso l'Isola Sacra è stata rinvenuta l'omonima necropoli, che ha restituito circa 150 sepolture di età imperiale, con mosaici molto ben conservati e decorazioni pittoriche musive o in stucco. Altra testimonianza di questo periodo è offerta dai resti della basilica paleocristiana dedicata a sant'Ippolito, che secondo la tradizione qui avrebbe ricevuto il martirio ed è oggi venerato come patrono di Fiumicino.
In seguito all'avanzamento della linea di costa e al progressivo impaludamento dei due bacini portuali, la città di Portus finì per spopolarsi a vantaggio di vicini insediamenti minori come l'episcopio di Porto. Nel corso dei secoli, i papi ordinarono la costruzione di torri costiere lungo questo tratto del litorale tirrenico, quali la torre Nicolina, fatta costruire da Niccolò V nel 1450 e restaurata da Pio V nel 1567, la torre Alessandrina e la torre Clementina. Attorno a quest'ultima, sotto il pontificato del suo successore Gregorio XIII (1572-82), iniziò a svilupparsi un villaggio di pescatori: così è raffigurata Fiumicino nel 1582 in un coevo affresco nella Galleria vaticana delle carte geografiche.