Collepardo - Certosa di Trisulti
Immersa nel verde di secolari foreste si adagia questa celebre e maestosa Certosa, fondata nel 1204 per volontà di Papa Innocenzo III.
Dal 1208 fu affidata ai monaci Certosini. Nel 1947 essi furono sostituiti dagli attuali Cistercensi.
Al suo interno è possibile visitare la Chiesa con pregevoli opere d'arte e l'antica Farmacia (XVII sec.). La Certosa è Monumento Nazionale e custodisce anche una ricca Biblioteca Statale con 25.000 volumi.
Una prima abbazia benedettina fu fondata in loco da san Domenico di Sora nel 996, a poca distanza dall'odierno complesso: ne sopravvivono alcuni ruderi. L'abbazia attuale fu costruita nel 1204, in un sito più accessibile, per volere di papa Innocenzo III e fu assegnata ai Certosini. La chiesa abbaziale di San Bartolomeo fu consacrata nel 1211.
Il nome Trisulti deriva da quello latino tres saltibus con cui si indicava un castello del XII secolo, gestito dai Colonna, che dominava i tre valichi (o salti, appunto) diretti rispettivamente verso l'Abruzzo, Roma e l'area meridionale dello Stato della Chiesa e del quale restano oggi alcune rovine. In seguito il nome si estese a tutta l'area, la quale sorge su tre appendici (di nuovo: tres saltibus) del monte Rotonaria.
Il complesso è stato ampliato e modificato più volte nel corso dei secoli e si presenta attualmente con forme barocche. Nel 1947 è passato alla Congregazione dei Cistercensi di Casamari.