
Martignacco
Descrizione
l toponimo Martignacco, comune in provincia di Udine, è di origine prediale e deriva dal nome latino Martinius. La prima volta che Martignacco viene nominata è in un documento del 1048, quando un certo Sabadino di Martignacco lega mediante testamento alla chiesa di S. Margherita un campo in località Rojuz, presso Ceresetto. A Torreano, nella villa del signor Linussa, si stabilì il re d'Italia Vittorio Emanuele III con la regina Elena e le sue figlie. Villa Linussa cambiò nome, diventando Villa Italia. La villa fu frequentata da diverse personalità, tra le quali il re Nicola I del Montenegro, suocero di Vittorio Emanuele, il principe di Galles e futuro Edoardo VIII del Regno Unito e Raymond Poincaré, presidente della Repubblica francese.
Il 28 ottobre 1917, al gran numero di profughi che avevano trovato rifugio nella canonica di Martignacco, venne ad aggiungersi l'arcivescovo mons. Rossi con i famigliari, arrivati a piedi da Udine sotto una pioggia torrenziale.
Il 29 ottobre, il giorno dopo, gli austriaci arrivarono a Martignacco e vi issarono la loro bandiera. La canonica venne adibita a sede del comando provvisorio.
Nel 1918 le condizioni di vita si aggravarono per via della grande guerra, e a gennaio dello stesso anno vennero requisite le campane. Furono gettate dalla torre campanaria e poi portate via da un camion. Nella chiesa di Martignacco vennero trafugate un cospicuo numero di canne dell'organo, destinate alla fabbricazione di bocche di fuoco.