Castelnovo Del Friuli
Descrizione
Castelnovo è situato fra le propaggini della valle del torrente Cosa ed il sistema di colli di origine morenica che si distendono verso l’alta pianura spilimberghese ed il Tagliamento. Le attività prevalenti nel comune erano la la vite e gli alberi da frutta e le castagne, integrati dalla zootecnia, collegata alla produzione di fieno ed al formaggio. Scarsa invece la produzione di cereali, acquistati scambiando le produzioni tipiche del luogo. Il paese, descritto come il giardino dello Spilimberghese, era difficilmente raggiungibile a fine Ottocento a causa della difficoltà delle strade. (Da Antonio Gatti, Spilimbergo e suo distretto, PN, 1872)
Il Comune è composto di sei frazioni: Paludea capoluogo, Oltrerugo, Celante-Almadis, Mondel, Riviera, Braida-Vidunza, e numerose borgate come Praforte. La distanza da Udine è di 52 chilometri. Negli anni venti i CC sono a Clauzetto, vi sono due uffici postali oltre che nel capoluogo a Oltrerugo, le scuole elementari e la scuola di disegno Arti e Mestieri. Esiste un collegamento con autocorriere verso Spilimbergo e Clauzetto e la fermata ferroviaria a Mostacins. Sono attive la Società operaia di Mutuo Soccorso, la Congregazione di Carità, il Patronato orfani di guerra e il Patronato scolastico. Nel 1931 la parrocchia di san Nicolò ha come parroco don Vacher, la capellania di san Carlo il curato Delle Vedove don Giovanni.
Nel 1924, all’inizio del periodo preso in esame, a Castelnovo vi sono 15 osterie, tre trattorie, un albergo Politti a Paludea con cinema Balilla, la cooperativa di consumo e cinque botteghe, due macellerie. Nel 1931 vi sono sei botteghe di generi alimentari e la cooperativa ha una filiale in Mondel, le latterie sociali sono presenti a Castello, a Paludea, a Madonna del Zucco e ad Almadis; nove osterie, cinque privative e due trattorie. Gli abitanti sono 3.778 nel 1921, calano a 3.121 nel 1931 e sono 2.494 nel 1936.