Gualtieri

Il respiro e la voce del bandoneon, il soffio profondo del flauto basso e le note primordiali del moxeno si fondono in Solenne, il nuovo lavoro di Carlo Maver in cui si raccolgono esperienze di vita e musiche dal mondo raccolte in tanti anni di viaggi. Il concerto verrà presentato in una passeggiata musicale tra l’ora del tramonto e la notte con con partenza dal Teatro Sociale di Gualtieri alle ore 19.30 e ritorno all’Oratorio della Concezione. Ingresso a offerta libera.

A Gualtieri è in arrivo il primo appuntamento all’aperto di Terreni Fertili Festival: domenica 21 giugno ritorna Carlo Maver per presentare il suo nuovo disco dal titolo Solenne.

Il respiro e la voce del bandoneon, il soffio profondo del flauto basso e le note primordiali del moxeno si fondono in Solenne, il nuovo lavoro di Carlo Maver in cui si raccolgono esperienze di vita e musiche dal mondo raccolte in tanti anni di viaggi tra il Kurdistan, il Mali, il deserto del Sahara, l’Uzbekistan, il Turkmenistan, la Turchia e l’Indonesia. Maver con Solenne va alla ricerca di una ritualità antica, in connessione con la natura, e intraprende un percorso di introspezione nel quale si sublimano attraverso la musica anni difficili, attraversati dalla perdita dei genitori e di affetti importanti. In La morte non esiste, un requiem registrato nel disco assieme a Paolo Fresu, Maver affronta il lutto per la perdita della madre. In Back Then. We Also Had Been la voce del grande poeta iraniano Ahmad Shamlou e la musica di Maver si incontrano e vibrano assieme. Solenne rappresenta un’ode alla fragilità, in cui le note profonde del flauto basso si alternano alle complesse partiture del bandoneon, in cui silenzi profondi sono attraversati dal respiro del mantice e dalle note andine del moxeno. Siamo di fronte ad una musica che nella propria laicità ricerca il sacro.

Il concerto verrà presentato in una passeggiata musicale tra l’ora del tramonto e la notte. Una passeggiata che attraverserà i confini tra la luce e il buio, tra paesaggio urbano nel quale il nostro quotidiano si dipana e paesaggio naturale con il quale ritrovare una connessione portatrice di senso. Carlo Maver, flautista, bandoneonista e compositore, è uno dei pochissimi musicisti al mondo ad essere stato allievo del grande bandoneonista argentino Dino Saluzzi.

Il percorso (5 Km, 120 minuti) prevede una camminata che attraversa sentieri, campi e strade. Sono previste soste nelle quali può essere utile avere un telo per sedersi. Sono consigliati indumenti lunghi e leggeri possibilmente di colore scuro, scarpe comode, una scorta d’acqua e una protezione antizanzare.

Il pubblico per questo appuntamento è invitato a sedersi a terra. Può essere utile portare un telo da casa. In caso di maltempo l’evento potrebbe essere trasferito in teatro e verrà data priorità di accesso a coloro che avranno effettuato la prenotazione online, sino ad esaurimento posti. Questo evento prevede ingresso a offerta libera. La prenotazione è consigliata.

Evento realizzato in collaborazione e con il contributo di Pro Loco Gualtieri e con la collaborazione di AUSER Provinciale RE e Protezione Civile Bentivoglio. Si ringrazia don Giancarlo Minotta per la concessione dell’Oratorio della Concezione e Fausto Vitaloni per la concessione degli spazi presso Bike Park Malaspina.

L’evento fa parte di Fuori! uno dei “sentieri” che attraversano la programmazione di Terreni Fertili Festival. Queste “sentiero” identifica gli spettacoli teatrali e i concerti realizzati all’aperto, in luoghi che vengono scelti appositamente per essere accostati alle performance che li attraversano, con l’idea di provare a innescare fenomeni di risonanza di senso tra luogo ospitante e spettacolo ospitato. Con Fuori! ci si propone di sperimentare atmosfere inconsuete e modalità nuove di incontro con il pubblico e con il territorio. Tutti gli eventi di Fuori! sono realizzati con la collaborazione e il contributo di Pro Loco Gualtieri.