
Gragnano Trebbiense
Descrizione
Il suo territorio, come i vicini comuni di Gossolengo, Gazzola, e Agazzano, vide la battaglia della Trebbia in cui, secondo il racconto dello storico romano Polibio, nel dicembre del 218 a.C. Annibale inflisse una pesante sconfitta al console romano Tiberio Sempronio Longo. L'esercito dei cartaginesi, accampato nei pressi di Tavernago, riuscì a bloccare la fanteria romana nell'alveo paludoso del torrente Luretta; la cavalleria numidica appoggiata dagli arcieri fece strage dei soldati romani di cui solo un terzo riuscì a trovare scampo sull'altra sponda del fiume Trebbia, la zona fu successivamente abitata dai romani. Nell'889 sulle rive del Trebbia si scontrarono gli eserciti del Marchese del Friuli Berengario I e del Duca di Spoleto Guido II, entrambi pretendenti alla corona di re d'Italia: la battaglia vide la vittoria del secondo. Nel medioevo il feudo di Gragnano fu governato dai Malaspina, dai Piccinini e poi dagli Scotti.
La zona fu teatro di aspri scontri tra guelfi e ghibellini; nell'ambito di queste contese, nel 1220 il castello di Campremnoldo Sotto fu dato alle fiamme da esponenti della fazione guelfa. Nel trecento la zona fu fedele alla famiglia Visconti nell'ambito delle guerre con il papato, costringendo nel 1373 le truppe pontificie ad un assedio per espugnare Castelvecchio.
Nel 1624 il pieno possesso della zona di Campremoldo Sopra e Sotto e dei castelli fu concesso al conte Annibale Scotti ad opera della camera ducale farnesiana presieduta da Odoardo I Farnese. Nel 1636 Castelvecchio fu saccheggiato dalle truppe spagnole nell'ambito del conflitto tra questi ultimi e i francesi appoggiati da Odoardo Farnese.
Nel 1737 a Castelbosco di Campremoldo Sopra trova la sua morte il pittore Giovanni Battista Tagliasacchi, una targa nella locale chiesa commemora questo avvenimento. Nel 1799 la zona di Gragnano e di Rottofreno fu teatro di una battaglia tra le truppe francesi comandate dal generale MacDonald e quelle austro-russe guidate dal generale Suvorov che costrinsero i francesi alla ritirata verso La Spezia. A seguito dell'unità d'Italia, nel 1862, il comune cambiò il proprio nome da Gragnano a Gragnano Trebbiense.