
Sessa Aurunca
Descrizione
Sessa Aurunca è di antichissima origine come confermano tracce di insediamenti preistorici e le necropoli dell'VIII secolo a.C., epoca in cui qui risiedevano gli Aurunci, popolazione di origine indoeuropea, che si stabilì nel basso Lazio, probabilmente intorno al I millennio a.c. Il loro territorio, a sud di quello dei Volsci, era compreso nell'area di Roccamonfina, tra il Liri e il Volturno, i monti Aurunci e il monte Massico. Una delle città principali fu Terracina. Socialmente non erano particolarmente evoluti, o almeno così li descrissero i Romani, costruivano le loro città sempre in cima a un colle a scopo difensivo, con alcune caratteristiche umbro-osche.
Il territorio degli Aurunci si estendeva dal Circeo al Monte Massico, tra Monti Aurunci e i Monti Ausoni e il Mar Tirreno con a capo la Pentapoli di Ausona, Minturnae, Sinuessa, Suessa e Vescia, che ricopriva gran parte di questo territorio.
Minturnae è uno dei centri più antichi del Basso Lazio, alla foce del fiume Garigliano, al confine tra Lazio e Campania, sulla riva destra. Il suo nome si fa risalire a Minothauros, Dio cretese, ma non ce ne sono prove sufficienti.
Insieme alle città di Ausona, Sinuessa, Suessa (Sessa Aurunca) e Vescia, faceva parte della Pentapoli Aurunca, fulcro della confederazione degli Aurunci (o Ausoni), che secondo alcuni anziché di origine indoeuropea, sarebbero discendenti dei Tirreni, quindi popolo di stirpe italica.