Sant'Egidio del Monte Albino

Descrizione

La più antica traccia di insediamento sul territorio del comune riguarda una villa rustica del II secolo a.C., successivamente inglobata nella cripta dell'abbazia di Santa Maria Maddalena. Sempre ad epoca romana appartengono un blocco marmoreo con raffigurazioni del dio Sarno, utilizzato nella "fontana di San Nicola" o "fonte Helvius". Il dio compare nelle due versioni iconografiche conosciute (come giovane e come uomo maturo) sui diversi lati del blocco, riferibili al fiume alla sorgente e alla foce. La fontana è alimentata da un acquedotto, risalente alla stessa epoca, costituito da un condotto lungo diverse centinaia di metri, alto circa 2 m e largo intorno ai 1,2 m, che prende avvio in un punto posto a circa 20 metri sotto il livello del suolo e lungo il suo sviluppo risulta munito di diversi pozzi di aerazione.
Tra l'VIII e l'XI secolo, il locus era noto come Petruro[6]. Nell'area in cui sorgeva la villa rustica divenne sede di un monastero benedettino dedicato a saint Gilles (sant'Egidio), attestato per la prima volta in un documento del 1113, con il quale passa in proprietà dell'abbazia di San Trifone di Ravello, possesso confermato da Federico II di Svevia nel 1231, insieme alla chiesa di Santa Maria Maddalena annessa al monastero.
Nel novembre 1042 è menzionata una zona tra Sant'Egidio e la futura Corbara, chiamata gorga de lupenum: l'attuale Vena del Lupo.

Torna alla regione CAMPANIA

Ancora nessun ente organizzatore iscritto per questa città.

Questo sito Web utilizza i cookie per fornire una buona esperienza di navigazione

Tra questi rientrano i cookie essenziali, necessari per il funzionamento del sito, ed altri che vengono utilizzati solo a fini statistici anonimi, o per visualizzare contenuti personalizzati. Puoi decidere quali categorie vuoi consentire. Si prega di notare che, in base alle impostazioni, non tutte le funzioni del sito Web potrebbero essere disponibili.

Questo sito Web utilizza i cookie per fornire una buona esperienza di navigazione

Tra questi rientrano i cookie essenziali, necessari per il funzionamento del sito, ed altri che vengono utilizzati solo a fini statistici anonimi, o per visualizzare contenuti personalizzati. Puoi decidere quali categorie vuoi consentire. Si prega di notare che, in base alle impostazioni, non tutte le funzioni del sito Web potrebbero essere disponibili.

Le tue preferenze sui cookie sono state salvate.