
Nola
Descrizione
Sul sito di Nola, si trovava, durante l'età del bronzo, un villaggio. Situato nella località "Croce del Papa", il villaggio venne totalmente distrutto e ricoperto dalle ricadute piroclastiche dell'eruzione di Avellino, un'eruzione pliniana del Vesuvio datata a 1700 anni circa prima di Cristo, in una sorta di "Pompei della preistoria". La popolazione fuggì, per tornare qualche decennio più tardi ad abitare la zona.
La fondazione della città, cui fu dato il nome Nuvla (città nuova), risale al VII secolo a.C.. ad opera degli Ausoni. Sebbene la presenza dell’uomo sul territorio sia certificata fin dal paleolitico, l’aggettivo nuova era probabilmente usato per distinguerla dalla vecchia città, denominata Hyria, distrutta da alcune calamità naturali. Prima sotto il dominio degli Osci e poi degli Etruschi, che ne fecero nel 400 a.C. uno dei centri più importanti dell'Etruria Campana, raggiunse un elevato livello di ricchezza e lusso, tanto da diventare obiettivo dei Sanniti.
Durante la battaglia tra Romani e Sanniti per il controllo delle fertili terre della Campania, la storia di Nola s’intreccia fortemente con quella di Roma in un alternarsi di rivalità e amicizia. Durante la seconda guerra sannitica, visto il coraggio del popolo nolano nel difendere il controllo della città, i Romani decisero di elevarla al grado di Municipium. Durante la guerra ai cartaginesi la città fu fedelissima a Roma finché non vide diminuire la sua autonomia. Fu in quel momento che i nolani, alleati con gli Italici, si rivoltarono contro il potere romano ma, dopo dieci anni di resistenza, capitolarono e, nell’80 a.C., Nola fu conquistata da Silla.