Morcone
Descrizione
L'attuale Morcone è stata edificata su un insediamento sannita, di cui s'ignora il nome antico e del quale restano diverse testimonianze come il recinto fortificato in opera poligonale (V-IV secolo a.C.) utilizzato successivamente come basamento delle mura del castello, e tratti del terrazzamento megalitico che circonda l'abitato, dai terreni all'interno del cui perimetro sono emersi numerosi frammenti ceramici di IV-III secolo a.C. Il comune fu citato per la prima volta nel 776 d.C. quando era sede di un gastaldato longobardo. Dal 1058 al 1122 fu sede vescovile. Nel 1122 venne citata per la prima volta l'esistenza del castello dove si rifugiò il conte Giordano conte di Ariano, sconfitto da Guglielmo il Normanno. Con Ruggero II di Sicilia detto il Normanno Morcone divenne di proprietà regia e fu dotata di statuti municipali (le Antique Assisie) confermati da Margherita di Durazzo nel 1381.
Feudo dei Gaetani, dei Carafa, dei D'Aponte e dei Baglioni, dopo l'abolizione del feudalesimo (1806) entrò a far parte del Contado del Molise e, nel 1861, lusingato da promesse di vantaggi territoriali e politico amministrativi aderì al distacco dalla Provincia di Molise per congiungersi alla nuova provincia di Benevento.