
Forio
Descrizione
Secondo lo Jasolino, medico del '500, Forìo deriverebbe da Fiorio in quanto fiorì dopo la distruzione di altri casali, altri studiosi ritengono più probabile invece dal greco phòros, φόρος (ferace - fertile), altri ancora dal greco chorìon, χωρίον (villaggio). La leggenda, riferita dal D'Ascia, vuole che un castellano del Castello Aragonese, stanco di vivere sul castello con quattromila persone, disse "Fuori io!" e se ne andò dall'altra parte dell'isola a fondare questo comune.
Forio ha subito nei secoli diverse invasioni da parte dei Saraceni, di cui conserva marcati segni nell'architettura locale. Dal 1938 al 1945 fu aggregato al comune di Ischia, insieme agli altri comuni dell'isola, formando un'unica entità amministrativa dell'isola d'Ischia. Negli anni cinquanta molti artisti di tutto il mondo si davano appuntamento in questo Comune, attratti dalla bellezza dei luoghi e dalla cordialità dei residenti.