
Castello di Cisterna
Descrizione
L'origine delle parole "Castello" e "Cisterna" non è certa. Per quanto riguarda la parola "Castello": nel libro VII dell'Eneide si parla di alcune località conquistate da Ebalo, re di Capri, che estese i propri possedimenti fino alle zone bagnate dal Sarno, conquistando Bàtulo, Rufra, Celenne e i campi fruttiferi di Avella. I commentatori latini Servio e Elio Donato nei commenti all'Eneide precisano che sia Batulo che Rufrae erano "Castella Campaniae a Samnitibus condita" che significa : "fortezze (accampamenti) della Campania fondate dai Sanniti". E poiché le altre due Rufrae della Campania si trovavano una nel Casertano e un'altra al confine con il Molise, l'ipotesi più probabile è che il Rufrae di cui parlava Virgilio si trovasse al centro della Campania e rappresentasse l'odierna Castello di Cisterna. Il termine "Cisterna", invece, si spiegherebbe con i pantani della zona, che venivano a crearsi dopo una pioggia.