
Casandrino
Descrizione
Casandrino, come tutti gli altri comuni dell'area sita a nord di Napoli, è di origine osca. Tuttavia, le notizie più certe si fanno risalire all'epoca romana, più precisamente all'Età repubblicana, quando, grazie alla distribuzione dell'Ager Publicus, molti coloni, lasciata Roma, vennero a stabilirsi nell'agro napoletano, favoriti ed incoraggiati dai saggi criteri dell'Urbe, la quale, conquistate le terre, le distribuiva appunto ai coloni col canone di alcuni "nummi". Questi coloni, avendo a disposizione, come propria, una certa zona di terreno, pensarono subito di costruirvi le casae, modeste e povere abitazioni con davanti uno spiazzo per sé e la famiglia, la quale cresceva senza preoccupazioni, contentandosi del poco. Naturalmente, col volgere degli anni, le casae si ingrandirono con più ampi fabbricati e più vaste corti, fino a formare dei piccoli villaggi e delle borgate, le quali, prima di diventare in epoca molto posteriore dei veri e propri paesi e comuni autonomi (ciò che avvenne largamente durante il ducato di Napoli) furono denominati casali e presero il nome dalle ville dei patrizi o da quei coloni che per primi vi avevano preso stanze.