
Serra San Bruno
Descrizione
La fondazione di Serra San Bruno risale al 1095[senza fonte]. Le prime abitazioni di quello che sarebbe divenuto il paese furono costruite per ospitare gli operai che lavoravano per i monaci della certosa di Santo Stefano e per l'eremo di Santa Maria per volere del fondatore, San Bruno, il quale aveva ottenuto dal conte normanno Ruggero I d'Altavilla il terreno per le sue fondazioni monastiche. Il paese in quel periodo aveva assunto una conformazione labirintica tipica del medioevo.
L'attuale denominazione "Serra San Bruno" è stata acquisita per un decreto emanato da Vittorio Emanuele II il 22 gennaio del 1863. La presenza della Certosa ha enormemente influenzato lo sviluppo architettonico del paese e dell'intero comprensorio, infatti era ben nota la presenza di artigiani, artisti del legno, fabbri e decoratori.
L'abitato è attraversato dalla fiumara Ancinale che separa i due quartieri chiamati "Terravecchia" (centro storico situato nella zona nord) e "Spinetto" (edificato a sud dopo il terremoto del 1783).