
Paola
Descrizione
La documentazione sull'origine del nome dell'odierna città di Paola è piuttosto scarna e compare sul finire dell'XI secolo, quando viene menzionato il tenimentum Paulae all'interno dei possedimenti del notabile normanno Roberto Bohon di Fuscaldo. A partire dalla metà del XVI secolo, numerosi eruditi hanno tentato di risalire all'origine del nome della città.
Fra questi, il primo fu il sacerdote Gabriele Barrio il quale, sulla scorta dell'opera dello storiografo Stefano Bizantino (che riprendeva, a sua volta, Ecateo di Mileto), identificò, per assonanza con il moderno toponimo, l'antico insediamento enotrio di Patycos con la città di Paola.
Con la conquista romana della Calabria, un console romano di nome Lucio Emilio Paolo stabilì la propria residenza nella città calabrese. Da qui deriverebbe il nome Paola. Nella lingua latina la parola Pabula vuol dire terra da pascolo. Da alcuni documenti importanti si è appreso che Paola era un casale di Fuscaldo, amministrato dai marchesi Spinelli di Fuscaldo. Il suo territorio, ricco di vegetazione, era usato soprattutto per il pascolo degli animali.
Tra queste ipotesi la più accreditata dagli storici è proprio quest'ultima, che a differenza delle altre due è avvalorata da testimonianze storiche.