
Nicotera
Descrizione
In antichità si credeva che Nicotera sorgesse sul luogo dell'antica Medma, tesi confutata dopo l'inizio degli scavi del 1912, diretti da Paolo Orsi, a Rosarno. Dall'abitato si osserva un ampio panorama comprendente Nicotera Marina, Monte Sant'Elia di Palmi, lo stretto di Messina, l'Aspromonte e le isole Eolie. Il nome attuale deriva dal nome romano Nicotiria che significa “Segno della vittoria”, fondata da Ottaviano (poi imperatore Augusto) nel I secolo a.C. dopo una vittoria contro Sesto Pompeo davanti alla costa. Essa viene ricordata dal geografo greco Strabone per essere stata un Emporium, poi viene di nuovo citata tra III e IV secolo d.C. nell'Itinerario antonino come importante statio sulla via consolare Annia-Popilia. Nel X secolo la città subì il definitivo tracollo per via delle numerose incursioni saracene che spinsero gli abitanti a ritirarsi sull'alto nel sito ove oggi sorge la cittadina.
Nel 1065 Roberto il Guiscardo la potenziò e la fortificò così la cittadina poté risorgere attorno al castello che egli fece costruire. Roberto il Guiscardo era infatti alla ricerca di un approdo marittimo per i collegamenti con la Sicilia dove si stava combattendo per allontanare gli arabi dall'isola. La nuova città, ricostruita seguendo schemi tipicamente normanni, risplende ora di nuovo fascino: il Castello e la Cattedrale rappresentano il cuore della città e da qui si ripartiscono le strade che portano ai diversi quartieri. Fu nuovamente distrutta e quindi ricostruita da Roberto d'Altavilla.