
Montalto Uffugo
Descrizione
Le origini di Montalto non sono certe, non sappiamo se ciò è dovuto ad una volontà inquisitoria motivata da fatti gravissimi (Montalto Uffugo fu teatro di una delle più terribili stragi inflitte ai danni di una minoranza religiosa), di certo "l'omertà" di tutti coloro che hanno trovato innumerevoli reperti lungo il territorio, e quella di coloro che hanno volutamente cementificato imponenti manifestazioni architettoniche attestanti un passato illustrissimo, non ha aiutato gli storici. Presso Pantoni numerosi testimoni oculari e alcuni reperti consegnati a musei calabresi di Sibari e Reggio Calabria (alcuni dei quali visibili al pubblico), testimoniano il ritrovamento di un imponente necropoli situata a ridosso dell'autostrada (reperti ritrovati vicino allo svincolo Montalto - Rose dell'A3) e più precisamente sotto quello che oggi è il parcheggio del centro commerciale. A poca distanza da questo sito esiste una contrada chiamata Trisoria, la località deve il suo nome proprio al fenomeno dei numerosi ritrovamenti, testimonianti una storia che forse avrebbe in qualche modo bloccato lo "sviluppo" edilizio moderno e non solo, tuttavia, anche qui le prove archeologiche catalogate sono pochissime e spesso, arrivano nei musei attraversando vie burocratiche occulte (l'antefisse di Ercole contro con il leone Nemèo non è l'unico reperto rinvenuto nel territorio di Montalto consegnato ai musei). Di fatto, alcune prove evidenti ci inducono a pensare che in questi luoghi un tempo si ergeva una grandiosa città ed il nome della località restringe di molto il campo; la zona infatti si chiama Pantoni (alcuni storici dell'antichità sostennero che Panton fosse localizzata proprio a Montalto).