
Monasterace
Descrizione
La leggenda narra che nell'VIII secolo a.C., Caulone, figlio dell'amazzone Cleta, approdò sulle coste antistanti l'odierna Monasterace Marina e qui vi fondò l'antica Kaulonìa della Magna Grecia.
Monasterace marina è il luogo dell'antica città magno-greca di Kaulonìa; tuttavia, non si può escludere la possibilità che il sito sia già stato popolato da gente indigena, o addirittura dai bruzi stessi che molto prima del VII secolo a.C. (data in cui i greci colonizzarono il meridione d'Italia) risiedevano in Calabria insieme ai lucani, di cui erano schiavi e successivamente alleati contro le pretese di Roma.
Monasterace Superiore ha un'origine medievale. Fu popolata dai superstiti di Kaulonia, che dopo la deportazione di metà della popolazione a Siracusa da parte di Dionigi e il successivo assoggettamento a Roma, popolarono i colli circostanti per ripararsi dalle malattie infettive quali malaria e plasmodium che si diffondevano nelle pianure ormai abbandonate e per sfuggire alle scorrerie di pirati che approfittando delle distruzioni delle città magnogreche, saccheggiavano e incendiavano i pochi centri rimasti. In periodo normanno fu un casale del Kastron di Stilo fino al 1275, successivamente passo sotto l'ordine dei templari.
Nel 1347 col dominio Angioino il feudo di Monasterace viene dato a Nicola Caracciolo, fratello del feudatario di Gerace.