
Laino Borgo
Descrizione
Il nome del paese si riferisce al fiume Lao nella forma Lainos, ossia "del fiume Lao" che a sua volta prende il nome dall'antica città greca di Laos. In passato era conosciuto col nome di Laino Bruzio. Durante gli anni della seconda guerra mondiale tra il 1940 e il 1943, Laino fu uno dei comuni della Calabria destinati dalle autorità fasciste ad accogliere profughi ebrei in internamento civile. Dei sette internati, quattro erano giunti da Bratislava a Rodi a bordo del battello fluviale Pentcho e di lì trasferiti a Ferramonti, due venivano dall'Albania e uno dalla Polonia ma residente a Milano dal 1935. Gli internati furono tutti liberati con l'arrivo dell'esercito alleato nel settembre 1943, con l'eccezione di Margit Strelinger, deceduta per cause naturali a Ferramonti il 14 febbraio 1943.