
Gizzeria
Descrizione
Il territorio di Gizzeria, come i rinvenimenti archeologici hanno dimostrato, conta numerose testimonianze di insediamenti italici e greci nell'antichità. Le radici di Gizzeria, secondo alcuni alcuni studiosi[3], risalgono a un'antica colonia greca detta Izzario o Izzaria, poi assorbita dal Monastero basiliano di San Nicola latinizzato nell'XI secolo dai benedettini di S. Eufemia; Monastero di cui si sa molto poco.
In epoca normanna, denominata Yussaria, fu un castrum del Duca Roberto il Guiscardo, e fu donata in feudo all'abbazia Benedettina di Sant'Eufemia.
La fondazione ufficialmente riconosciuta dell'abitato è del 1450 circa, ad opera dei coloni albanesi (arbëreshë), esuli sfuggiti alla distruzione turca e provenienti dall'Albania in varie ondate. Il paese fu presto assegnato, assieme al territorio di Nocera Terinese, al feudo di Santa Eufemia governato dai Cavalieri di Malta, che effettuarono una latinizzazione del luogo, a seguito della quale gli abitanti abbandonarono la lingua albanese ed il rito ortodosso; difatti oggi poco o nulla rimane di quelle remote tradizioni.