
Cirò Marina
Descrizione
Il territorio del cirotano vede la presenza di comunità umane già dal Neolitico. Dal Bronzo medio, vengono occupati il sito di Motta, su un pianoro elevato che domina la valle del Lipuda e la costa, e quello di Madonna di Mare, di località Oliveto, Taverna, e Madonna d'Itria. Durante l'età del ferro, gli insediamenti sono posti in posizione più arretrata rispetto alla costa, sulla collina di Cirò (Cozzo Leone e colle Sant'Elia), in una fase indicata dalle fonti storiche antiche come caratterizzata dall'arrivo dei primi coloni greci riconducibili al mito di Filottete, che in questo territorio avrebbe fondato Krimisa ed il Tempio di Apollo Aleo, presso cui consegnò e consacrò il suo arco e le frecce ricevute da Eracle. Dopo la fondazione di Kroton il territorio ne subisce l'influenza ed il controllo, risultando occupati ed ellenizzati i siti di Cozzo Leone e Sant'Elia, di Punta Alice, ed altri nuovi siti in località Taverna nella valle del Lipuda. Dopo la distruzione di Sybaris (510 a.C.), nel territorio cirotano, trovando in posizione strategica lungo l'asse costiero, si assiste ad un notevole sviluppo di insediamenti in particolare lungo l'area paralitoranea posta a dominio della foce del Krimisa potamos (Lipuda), con fitte evidenze archeologiche.