Venosa
Descrizione
Le tracce rinvenute assieme a resti di una necropoli neolitica, trovati in località Toppo d'Aguzzo a Rapolla nelle vicinanze del territorio venosino, certificano la presenza umana nel territorio di Venosa sin dai tempi della preistoria. Gran parte di queste testimonianze si trovano al "Parco Paleolitico" di Notarchirico, un'area non molto lontana dal centro.
La cittadina, probabilmente fondata dalle popolazioni latine, fu strappata dai Romani ai Sanniti nel 291 a.C. dal console Lucio Postumio Megello, che ne fece una colonia latina, ove si trasferirono circa 20 000 individui. La colonia romana Venusia fu fondata in posizione strategica tra Apulia e Lucania, allora in territorio dauno. Dopo la battaglia di Canne (216 a.C.) vi riparò il console sconfitto Gaio Terenzio Varrone[13]. Durante la seconda guerra punica, nel 208, vi morì il console Marco Claudio Marcello, attaccato da Annibale durante una ricognizione.