Potenza - Archivio di Stato
L’Archivio di Stato di Potenza è un organo periferico del Ministero della Cultura afferente alla Direzione Generale Archivi. L’istituto conserva gli archivi e i documenti prodotti dalle magistrature dell’Antico Regime e dagli uffici giudiziari, amministrativi e finanziari dello Stato istituiti nella provincia di Basilicata a partire dal 1806.
Per molti aspetti, l’Istituto ha la fisionomia di “archivio regionale”. Difatti, costituendo la Basilicata un’unica provincia sino al 1927, nell’Archivio del capoluogo lucano sono confluite le carte di uffici che avevano competenza sull’intera estensione dell’attuale territorio regionale.
Tra la documentazione conservata si segnalano anche: gli archivi notarili del distretto di Potenza, Melfi e Lagonegro del sec. XVI; documenti provenienti da chiese e monasteri soppressi nel corso del XIX secolo; i registri del catasto provvisorio; gli atti dello Stato civile dei comuni dell’attuale provincia di Potenza dal 1809 al 1865; liste di leva e ruoli matricolari.
L’Istituto conserva inoltre gli archivi di uffici statali soppressi e di enti pubblici estinti ed ha acquisito a vario titolo (dono, acquisto, deposito temporaneo) archivi privati (di famiglie e di persone) e pergamene di enti ecclesiastici lucani.