Campomaggiore
Descrizione
Le prime notizie storiche fanno di Campomaggiore un piccolo villaggio dell'epoca romana, fondato sul modello di un accampamento militare; della cittadina romana rimangono i ritrovamenti archeologici nelle località Chiapparro e La Macchia. La cittadina prese corpo nel 1150 sui resti del precedente insediamento, chiamata Campus Maiorem, nome che può avere diverse origini: viene inteso infatti come "campus" militare, "maiorem" appunto perché il più grande della zona, oppure potrebbe essere legato al fatto che nella vallata, quando le terre coltivate nella zona non erano molto estese, c'era un grande campo di grano.
Campomaggiore, a cavallo dell'anno 1000, subì le invasioni ed i saccheggi da parte di arabi annidati a Pietrapertosa. Gli arabi furono cacciati dai bizantini e a questi ultimi si sostituirono, con un dominio che fu duraturo, i normanni, che avevano la loro roccaforte nella contea di Tricarico e che diedero nuovo vigore al paese, che contraccambiò con la partecipazione alla rivolta ghibellina del 1268. La venuta degli Angioini fu invece una sventura per Campomaggiore, che fu completamente rasa al suolo dagli invasori stranieri e gli abitanti giustiziati. Divenne un feudo, povero e con scarso rendimento, delle famiglie Beaumont prima e Tournespèe dopo, con una popolazione che non superava poche centinaia di unità.