
Rocca San Giovanni
Descrizione
La storia di Rocca San Giovanni è legata indissolubilmente a quella della vetusta Abbazia di San Giovanni in Venere. Il più antico documento finora rintracciato in cui si cita il nostro paese è del 1047: si tratta di un privilegio dell’Imperatore Enrico III per la concessione di diversi territori in favore dell’Abbazia di S. Giovanni in Venere. Il piccolo nucleo abitato era poco distante da quello attuale ed in posizione arroccata sul limitare del crinale. Tradizionalmente se ne fa risalire all’Abate Oderisio I la trasformazione in castello (1076), a cui si pose il nome “Rocca di San Giovanni in Venere”, dotandolo di mura difensive e di una torre d’avvistamento ben visibile dall’Abbazia. La Rocca divenne così un sicuro rifugio per l’Abate e per i monaci durante le rivoluzioni del regno. Nel 1200 l’Abate Oderisio II fortifica una parte del borgo di Rocca, all'esterno del castello, dove esisteva anche una chiesa con alcune fosse granarie di proprietà dei monaci. E’ l’istituzione vera e propria della comunità roccolana, disposta ad accogliere anche abitanti delle vicine contrade; ciò è sancito con un privilegio, da lui concesso agli abitanti. Lo Statuto, formato di 31 articoli, regolerà i rapporti tra i cittadini, la società civile e l’Abbazia per molti anni.