
Monteodorisio
Descrizione
Le prime testimonianze della Contea di Monteodorisio risalgono al 993 quando il feudo passò nelle mani di Oderisio, conte dei Marsi, dal quale prende il nome il paese. Nel Catalogus Baronum, al periodo di Guglielmo II d'Altavilla, risulta però citato con il nome di Mons Odorisius o Monterisi.[5] Nel 1348 fu concessa ai Camponeschi dell'Aquila che ne ebbero il titolo di contea. In seguito seguì le vicende del Regno di Napoli, quindi, nel XV secolo, passò ai marchesi D'Avalos. Alle porte del paese venne edificato il santuario della Madonna delle Grazie in seguito a presunti eventi miracolosi iniziati nel 1886.
La chiesa di San Giovanni Battista conserva dell'originario impianto trecentesco i muri di fondazione e la torre campanaria. La parte più alta della rocca è occupata dal castello, che ospita il museo per l'Economia tra l'Antichità ed il Rinascimento e il centro di documentazione dell'ordine francescano in Abruzzo e Molise.