L'Aquila
Descrizione
La conca aquilana era abitata già nei tempi più antichi. Prima della conquista da parte di Roma, tutta la valle dell'Aterno fu luogo di insediamento per i Sabini e per i Vestini, i cui territori confinavano proprio nel punto dove in futuro sarebbe sorta la città. Dopo la conquista dei Romani, avvenuta nel III secolo a.C., nella località di San Vittorino esisteva la città di Amiternum, dove sono presenti i resti di un teatro e di un anfiteatro romani, testimoni dell'importanza assunta nel tempo dalla città. Essa diede i natali a Sallustio e fu sede episcopale insieme alle vicine città di Forconium e Pitinum. Sopravvissuta alla caduta dell'Impero romano d'Occidente, Amiterno visse un periodo di grande decadenza, fino a essere completamente abbandonata con la fondazione della nuova città. Lo stesso argomento in dettaglio: Fondazione dell'Aquila.
Nel 1229 gli abitanti dei castelli della zona si ribellarono al feudalesimo imposto dai baronati normanno-svevi e, dopo essersi rivolti a papa Gregorio IX, ottennero il permesso di fondare la città, ma l'iniziativa non si concretizzò. Il 20 maggio 1254 l'imperatore Corrado IV di Svevia promulgò un atto concedendo agli abitanti il permesso di costruire una nuova grande città di nome "Aquila".