
Capistrello
Descrizione
Nell'area ci sono alcuni insediamenti risalenti all'età dei metalli come le grotte Cola I e Cola II presso Petrella Liri (scoperte nel 1877 dall'antropologo Giustiniano Nicolucci ed esaminate nel 1965 dall'archeologo Antonio Mario Radmilli) e l'insediamento preistorico di Le Fosse nel comune di Civitella Roveto.
La presenza dell'uomo nella Marsica è databile già al Paleolitico inferiore, considerando anche il ritrovamento di schegge laminari di tipo proto-levalloisiano avvenuto a poca distanza dal centro urbano di Capistrello. Nel Paleolitico medio (circa 150 000 anni fa), è certa la presenza in questi luoghi dei cacciatori neanderthaliani che, provenendo dalla costa tirrenica, si inoltravano sino alla zona lacustre del Fucino alla ricerca di cibo. Numerose sono anche le testimonianze della presenza umana, durante il Paleolitico medio, nella valle del Liri. L'insediamento di Le Fosse di Civitella Roveto risale invece all'età del bronzo. Tornato alla luce durante alcuni scavi per la costruzione di una cava, veniva probabilmente utilizzato da una comunità pastorale dell'appennino centrale che stanziò intorno al lago Fucino per praticare una transumanza di tipo stagionale.
L'età del bronzo segnò di certo il consolidamento di alcune forme di potere all'interno dell'insediamento che, dunque, appare stabile ed organizzato: nelle sepolture marsicane di questo periodo alcune armi in bronzo ed utensili ad impasto sono stati rinvenuti presso l'antico insediamento di Civita di Fossa Rotonda nei pressi di Capistrello. I reperti sono conservati nel museo universitario di Chieti.