VOLVER
Descrizione
Teatro Comunale di Atri
VOLVER
12 Giugno – ore 20:45
Giampiero Mancini - In VOLVER
Al bandoneón: Max Pitocco
Al pianoforte: Max Caporale
Volver è un atto di profondo amore nei confronti dell’Argentina, delle sue genti e del tango. Qualcuno disse una volta: “Gli argentini sono degli italiani che parlano spagnolo” ed è infatti innegabile che ci sia una profonda affinità caratteriale e umana tra questi due popoli vicinanza questa, che ha profonde radici sedimentate nel flusso migratorio che a fronte di una vistosa emorragia italiana ha visto accogliere in terra argentina i nostri diseredati figli. Un legame che è patto tacito, promessa per entrambi di più importanti messaggeri, un gemellaggio fatto di cognomi italiani e uguali destini a scomparsa.
l’Argentina dei nostri nonni che ci sono stati, l’Argentina italiana del quartiere Palermo e delle navi che arrivavano gonfie di lacrime e nostalgia. Sul filo della memoria è la nostalgia a dare le carte, a stabilire regole e geometrie del dolore nel ricordo comune della terra natia e di chi non torna. Ascolterete quelli che tornano e tanto altro ancora, è l’aristocrazia dei miserabili che glorifica se stessa ad epica parabola della caducità del tutto e dell’equilibrismo sul filo teso del languore e del disincanto. Dai versi di Borges traslati, vivisezionati, redivivi ai tanghi da balera elevati dal genio di Piazzolla a rango sinfonico, dalle parole di Cortazar e Velasquez al “Gordo” Goyeneche, da Gardel a Piazzolla il mito “tango” scioglie i suoi arcani presagi fino ad un tango, l’ultimo; la morte.
La morte “tanguera” di quegli anni distratti e fumosi fatto di meretrici e di falde nere, fatto di coltelli e rose, fatto di letti sfatti e di emigrazione, fatto di metropoli disumane e sguaiati canti in lunfardo, fatto di immigrazione e di stenti, fatto di Italiani e Argentini insieme.
Posizione
- Indirizzo
- Piazza Duomo, Atri, Teramo, Abruzzo, 64032, Italia
- Organizzatore
- Atri - Teatro Comunale