Atri
Descrizione
La città sorge su tre colli (Maralto, Muralto e Colle di Mezzo) che si affacciano sul mare Adriatico, verso il quale digradano, e su diverse formazioni di calanchi, dal 1995 tutelate dalla riserva naturale dei Calanchi di Atri. Il centro storico di Atri è sito a breve distanza dalle spiagge di Cerrano, dove sorge la cinquecentesca torre di Cerrano nell'area dell'antico porto di Atri, nel ventunesimo secolo nel territorio di Pineto.
Non è dato per certo, come sostiene qualcuno, che siano stati gli Illiri, provenienti dalla Dalmazia, durante le migrazioni tra il X e il IX secolo a.C., a dare il nome alla città, la cui forma più antica, Hatria, potrebbe derivare da Hatranus o Hadranus, divinità illirica - sicula. Con le ultime scoperte archeologiche è dato per certo che la parte centrale dell'Italia era abitata dagli Osci - Oschi - Sabelli - Sabini - Safin, già dal IX millennio a.C., in grotta nella parte montana e sui terrazzi fluviali dell'Aterno, Vomano, Tordino e Tronto: culture - Bertoniana, di Catignano, del Casarino e di Ripoli. Praticavano la pastorizia transumante già dal tardo neolitico, quando il Mare Adriatico era in fase di formazione, all'inizio dello scioglimento delle acque dell'ultima glaciazione Würm, iniziato all'incirca 11.000 anni fa.